Libera di essere. Giorno tredici

Giorno Tredici, libertà

liberaLibera!
Alla mia età la forma più alta di libertà cui aspiri è vivere lontano da casa, da quegli occhi vigili che si spalancano al rumore sottile di una maniglia abbassata agli sgoccioli di un sabato sera.
Ti senti libera perché non avverti il fiato sul collo dei tuoi genitori. Perché puoi ricominciare.
È la nuova occasione che hai per reiventarti. Non ti conosce nessuno.
Non devi soddisfare le aspettative, non devi dimostrare nulla a nessuno se non a te stessa.
Tu lo fai. Ti reinventi.
E non perché la te di prima non ti piaccia più.
Ti è stata data la chance di migliorarti.
Per gentile concessione e per forza d’animo, la tua, ti sei costruita una strada verso il futuro che ti ha portata lontana dalla tua quotidiana realtà.
Adesso puoi riparare o sostituire i pezzi che durante il cammino hai sparpagliato qua e là.
La scelta è tua. Spetta a te decidere.
E inizi già a perdere l’equilibrio.
Prendere una decisione era più facile quando lo spirito ribelle albergava ancora in te o quando c’erano le anime pie dei tuoi genitori a consigliarti.
Adesso sei tu e i tuoi pensieri e le tue paure e le tue insicurezze.
Tu, libera! Messa a nudo dal nuovo mondo.
Ed è in questi momenti che ti scopri legata.
Ti rendi conto che ci sono delle catene invisibili che non riuscirai mai a spezzare.
Ti rendi conto che genitori e affetti non sono i tuoi carcerieri.
Sono i tuoi guardiani, i custodi della tua felicità.
E le catene, quelle catene dorate di cui non riesci a liberarti sono i tuoi legami.
Rappresentano ciò che sei, che hai.
Nessuna nuova esperienza, nessun gran cambiamento riuscirà mai a reciderle.
Ti rendi conto che essere libera ha un significato diverso da quello che gli avevi attribuito.

Io sono libera solo quando mi sento sicura.
È per questa ragione che amo le mie catene.

“Ora che siamo liberi così
di sceglierci ogni volta invece che lasciare troppe cose già decise
a scegliere per noi… Che siamo liberi da qui di lasciarci andare e poi riprenderci perché l’amore non finirà se è anche libertà!”

Liberi, Tiromancino