Giorno Uno, l’inizio
Valigie disfatte. Armadi riempiti.
Così inizia una nuova avventura. Nuovo letto, nuova casa, nuova città.
Ho 24 anni. Vivo a Siena da poco. Da appena cinque giorni. I cinque giorni che Zarrillo canta nella sua canzone.
Il passo più importante è stato fatto: mettere tra i miei affetti e me ottocentotrentasei chilometri.
“Non è una distanza eccessiva – mi dico. Ci sono ragazzi che alla mia età si trovano addirittura in un’altra nazione. Chi per studio, chi per lavoro…”
Poco importa la motivazione che ci spinge ad andare lontano dalla nostra terra, che sia essa una città, una regione, uno Stato.
Non si va mai via con il cuore sorridente e gli occhi felici.
In molti prima di me hanno dovuto salutare tante volte. Altri ancora conoscono quest’arte talmente bene che quasi non emoziona più.
Io ho salutato poco e detto addio ancora di meno.
Anche questa volta non l’ho fatto