Dedicato. Giorno sessantacinque

Giorno Sessantacinque, dedicato

“Quando ti trovi davanti a due decisioni, lancia in aria una 
moneta. Non perché farà la scelta giusta al posto tuo, ma 
perché nell'esatto momento in cui la moneta è in aria, 
saprai improvvisamente in cosa stai sperando.”
 — Bob Marley

Ho vissuto per anni alla ricerca della perfezione, rincorrendo un’idea che ancora non ho visto diventare realtà. Ho messo in scena una parte e ho ricevuto applausi, insulti e porte in faccia. Poi ho premuto sul tasto stop e ho cominciato a vivere. A vivere per davvero e ho dedicato più tempo, più spazio, più amore a me stessa.
Ho visto mani mollare la presa e sorrisi scomparire. Ho visto la neve scendere e l’ho vista sciogliersi. Ho visto tante cose, ma mai ho visto accadere ciò che avrei voluto.
Non voglio una vita ragionata fin nei minimi dettagli, non voglio essere una persona posata. E non voglio progetti a lungo termine, seguire un retta; non voglio avere una direzione né una destinazione. Voglio invece prendere quello che viene, andare dove ancora non so.
Mi piace sentirmi libera. Libera da me.

Non voglio che le paure siano per me degli ostacoli. Voglio temere la mia paura e sconfiggerla per non perdermi. Voglio toccare il fuoco e scoprire che brucia davvero; voglio spegnere le luci e percepire ancora il suono del mio respiro perché il buio non può soffocarmi. Voglio conoscere cosa si nasconde dietro a quegli occhi. E voglio cadere… scendere fino in fondo – fin dove la luce non entra – e scoprire il tuo dolore. Quanto impegno ci hai dedicato affinché non scomparisse.
Leggerlo, comprenderlo. Vederti, aiutarti.

Voglio farti uscire alla luce del giorno.

Stare con i piedi ben saldi al suolo non è sempre la scelta giusta. Certo, è la più sicura. Ma sicuro non è mai stato sinonimo di felice. Scegliere di essere al sicuro non ti rende immune ai guai, alle delusioni, ai dolori.
E io voglio vederti felice. Renderti felice.
Voglio rompere quella bolla che ti isola dal mondo, che ti rende sfuggente… che ti tiene lontano da me.
Il mondo non fa sempre male. Ma devi saper scegliere.
E allora scegli te. Scegli me. Scegli noi.
Scegli quella cosa non hai mai ammesso; quella che ti rende prigioniero. Scegli quella voglia che hai e che non hai mai assecondato; quella che non hai mai confessato a nessuno. Neanche a te stesso.
E smetti di raccontarti che ciò che hai è ciò di cui hai bisogno: nessuno finisce mai di scoprirsi diverso!
Smetti di nasconderti dietro ai se, ai forse, ai mai, ai però.

Di vita ce n’è una sola.
Allora esci!
Scopri quanto il sole può bruciare, quanto la luce può accecare. Esci a scoprire quanto in basso puoi cadere e quanto e come riuscirai a rialzarti.
Esci e corri più rischi che puoi.
Esci e innamorati! Di un panorama, di una sensazione, di una cosa…

Esci e innamorati di te.
Io ti aspetto fuori_

“A un certo punto devi prendere una decisione. I confini non tengono fuori gli altri, servono solo a soffocarti. La vita è un problema e noi siamo fatti così. Quindi, puoi sprecare la tua vita a tracciare confini oppure puoi decidere di vivere superandoli. Ma ci sono dei confini che è decisamente troppo pericoloso varcare. Però una cosa la so: se sei pronto a correre il rischio, la vita dall’altra parte è spettacolare.”

tratto da Grey’s Anatomy